lunedì 10 giugno 2013

Il M5S e la TV

Il MoVimento 5 Stelle (M5S) è un movimento fondato il 4 ottobre 2009 da Beppe Grillo che si e' tolto le vesti del comico per indossare quelli del capo di un  movimento che non si puo' dire non abbia stravolto l'idea di democrazia da democrazia delegata a democrazia partecipativa.
Da quando il M5S e' riuscito a insiedarsi nel Parlamento nazionale, le critiche e le offese da parte della stampa e delle TV si e' fatta molto pesante, spesso distorcendo notizie o addirittura inventandosi spaccature inesistenti all'interno del movimento. Questo nonostante il grande lavoro che tutti i parlamentari stanno facendo restando nel palazzo e presentandosi in aula anche quando (e succede spesso) molti altri politici non sono presenti.
Purtroppo l'assenza praticamente totale dei parlamentari del M5S che si e' attenuata solo recentemente, ha permesso a questo gioco dei giornali e TV monopolizzate dal resto della politica di continuare e rafforzarsi. In una societa' dove la TV concentra l'interesse della stragande maggioranza delle persone, e' praticamente obbligatorio rendersi visibile tramite questo mezzo per raggiungere tutti quei elettori che non navigano nel web. Di fatto se non si frequenta la TV si rimane fuori dai giochi e si permette alla stessa TV di indottrinare gli spettatori senza avere la possibilita' di una contro informazione.
Grillo si e' sempre espresso contro la partecipazione ai talk shows e su questo non posso essere che d'accordo in quanto i conduttori televisivi hanno il coltello dalla parte del manico e guidano la direzione del talk come vogliono impedendo di esprimere interamente la propria idea o anche di rispondere. Inoltre nei talk si sente spesso solo caciara con sovrapposizioni di voci che rendono irrecivibile il discorso e di solito non si trattano mai temi reali ma sempre argomenti che sfiorano il gossip.
E' difficile anche accettare le interviste di giornalisti che fermano per la strada o nei palazzi e poi mandano in onda le interviste tagliate come e' successo recentemente nella trasmissione Agora' su RAI 3.
Le migliori interviste sono quelle in diretta dove, nonostante le interferenze dei giornalisti faziosi, e' possibile replicare e dire la propria; in questi tipi di intervista a tu per tu i parlamentari del M5S hanno dato il meglio. La cosa piu' importante che deve attuare il M5S a mio parere e' mandare in TV solo i piu' bravi comunicatori cioe' coloro che non si lascino intimidire da domande scomode. e che siano stati preparati a dovere sugli argomenti da affrontare.
 

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